E' una correzione biomeccanica funzionale dei segmenti scheletrici e delle articolazioni, sopratutto dell'avampiede ed in particolare delle dita. L'ortoplastia in silicone può essere distinta in tre tipologie: CORRETTIVA, di SCARICO o PROTETTIVA.
CORRETTIVA
Non tutti i pazienti possono essere trattati con ortoplastie correttive, il Podologo mediante una manipolazione dei segmenti scheletrici e delle articolazioni è in grado di valutare l'eventuale correzione attuabile, mostrando al paziente già prima della produzione del presidio medico i vantaggi morfoscheletrici che ne avrebbe. L'ortoplastia in silicone correttiva è l'alternativa più efficace all'intervento chirurgico, la dove non è possibile operare,o nel caso in cui il paziente stesso non vuole sottoporsi ad intervento chirurgico. Dovrebbe essere presa in considerazione dal medico proponente l'intervento, anche nei casi più seri, come prima fase di intervento per risolvere dismorfologie dovute a problematiche non scheletriche ma tendino-muscolari, poichè se non si risolvono i problemi tendino-muscolari, anche il trattamento chirurgico poù divenire inefficace.
di SCARICO
Efficace in tutte quelle situazioni dove occorre scaricare una zona d'ipercarico o soggetta a sollecitazioni e/o atriti da parte della calzatura. Dire che l'ortoplastia di scarico non corregge, non è corretto, poichè anch'essa deve avere una induzione alla correzione, se pur leggera ma presente, per limitare la dismorfosi biomeccanica già in atto e/o per evitare comunque atteggiamenti podoposturali viziati di comodo che ne aggraverebbero la patologia.
PROTETTIVA
L'ortoplastia in silicone protettiva ha un efficacia importante per le risolozioni sintomatologiche dolorose e/o infiammatorie, esse interviene a proteggere sopratutto le articolazioni e può essere prodotta per qualsiasi paziente.