AMBULATORIO di PODOLOGIA

Dr. Enrico Cicorella

TINEA PEDIS

Piede d'Atleta

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E' un'infezione da dermatofiti, contagiosa, sempre più comune ai giorni d'oggi (Tinea Pedis) provocata da un fungo quando persiste una eccessiva umidità causata da una eccessiva sudorazione, comincia in genere nel terzo o quarto spazio interdigitale e si estende successivamente agli altri spazi interdigitali, se non si interviene tempestivamente si può diffondere anche ad altre parti del piede nella zona metatarsale (pianta) al calcagno o all'istmo plantare (bordo laterale del piede). La pelle inizialmente si presenta arrossata e squamosa, spesso fessurata, per divenire poi biancastra, umida e maleodorante, il più delle volte compaiono vescicole, la loro rottura porta alla formazione di croste che possono infettarsi. Compare con maggior frequenza nei mesi caldi soprattutto se si indossano scarpe che non consentono la traspirazione, scarpe con la suola di gomma. Il cuoio, apparentemente più rigido, man mano che vine usato si snerva e diventa come un guanto per i nostri piedi, un guanto simile alla nostra pelle poichè lascia traspirare.

-       I sintomi della tinea pedis sono l’accumulo di squame sui piedi e a volte arrossamento e prurito.

-       Il trattamento prevede farmaci antimicotici applicati direttamente sulle aree interessate, o talvolta assunti per via orale, e misure per mantenere i piedi asciutti.

La tinea pedis è la forma più comune di dermatofitosi perché la sudorazione dei piedi causa l’accumulo di umidità nelle aree calde tra le dita dei piedi, condizione che consente la crescita dei miceti. L’infezione si può trasmettere da persona a persona in docce e bagni pubblici o in altri posti umidi in cui coloro che hanno l’infezione camminano scalzi. Anche le persone che calzano scarpe strette sono a rischio. L’infezione è solitamente causata da Trichophyton.

SINTOMI

Il micete può causare la comparsa di squame, in forma lieve, con o senza arrossamento e prurito. La comparsa di squame può colpire un’area piccola (in particolare tra le dita dei piedi) o l’intera pianta del piede. In alcuni casi, la desquamazione è grave, con spaccature profonde e dolorose (fissurazioni) della cute. Si possono inoltre formare delle vescicole piene di pus. Nel corso del tempo, la pelle sulla pianta dei piedi potrebbe indurirsi. Dato che il micete può causare fissurazioni della cute, la tinea pedis si può complicare con un’infezione batterica, soprattutto nelle persone anziane e in coloro che presentano un flusso sanguigno verso i piedi inadeguato.

DIAGNOSI

-       Visita podologica  

-       A volte esami dei raschiamenti della cute

Per i podologi, la diagnosi di tinea pedis è generalmente ovvia sulla base dei sintomi e dell’aspetto dell’area colpita. Se la diagnosi non ha evidenza certa vie eseguito un raschiamento della cute per esaminazione al microscopio.

TRATTAMENTO

-       Farmaci antimicotici da applicare sulla cute o talvolta da assumere per via orale.

-       Misure per mantenere asciutti i piedi

Il trattamento più sicuro della tinea pedis è l’utilizzo di farmaci antimicotici che vengono applicati direttamente sull’area interessata (topici). Tuttavia, la tinea pedis si ripresenta frequentemente e l’utilizzo dei farmaci antimicotici potrebbe essere necessario per un lungo periodo di tempo. I farmaci antimicotici assunti per bocca (via orale), come l’itraconazolo e la terbinafina, sono efficaci ma presentano effetti collaterali. Eventualmente, per ridurre le recidive i farmaci antimicotici orali e topici possono essere utilizzati contemporaneamente. La riduzione dell’umidità sui piedi e nelle calzature aiuta a ridurre le recidive. Le calzature che lasciano scoperte le dita o in grado di far “respirare” il piede e il ricambio frequente delle calze sono importanti, specialmente durante la stagione calda. Gli spazi tra le dita dei piedi devono essere accuratamente asciugati dopo il bagno. Per mantenere i piedi asciutti, possono essere usate polveri antimicotiche (come il miconazolo), il violetto di genziana, una soluzione a base di cloruro di alluminio, oppure i piedi possono essere immersi in una soluzione di Burow (subacetato di alluminio). E' un'infezione contagiosa sempre più comune ai giorni d'oggi (Tinea Pedis) provocata da un fungo quando persiste una eccessiva umidità causata da una eccessiva sudorazione, compare con maggior frequenza nei mesi caldi soprattutto se si indossano scarpe che non consentono la traspirazione, scarpe con la suola di gomma. Il cuoio, apparentemente più rigido, man mano che vine usato si snerva e diventa come un guanto per i nostri piedi, un guanto simile alla nostra pelle poichè lascia traspirare. l'infezione comincia in genere nel terzo o quarto spazio interdigitale e si estende successivamente agli altri spazi interdigitali, se non si interviene tempestivamente si può diffondere anche ad altre parti del piede nella zona metatarsale (pianta) al calcagno o all'istmo plantare (bordo laterale del piede). La pelle inizialmente si presenta arrossata e squamosa, spesso fessurata, per divenire poi biancastra, umida e maleodorante, il più delle volte compaiono vescicole, la loro rottura porta alla formazione di croste che possono infettarsi..